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Il libro Pastore «niente» buono. Don Aldo Mei. Ruota 3 marzo 1912 – Lucca 4 agosto 1944 di Simonetta Simonetti
La sera del 4 agosto del 1944 fuori porta Elisa a Lucca, i tedeschi, dopo un processo sommario, fucilarono il parroco di Fiano Don Aldo Mei. Reo di essere stato vicino ai partigiani che comunicava e presso i quali celebrava la S. Messa, ma anche di aver nascosto un ebreo e tenuto una radio. Ma fu soprattutto colpevole per aver prestato la carità a chi nei momenti bui della guerra, aveva bisogno e tendeva la mano in cerca di aiuto. Don Aldo Mei rappresenta il clero lucchese, che pagò il più alto tributo di sangue durante la guerra civile tra il 1944 e il 1945. Il Pastore “niente” buono, come fu definito dai tedeschi, non si sottrasse al proprio ministero e rimase accanto alla sua comunità fino in fondo. Proprio come Don Innocenzo Lazzeri a Sant'Anna di Stazzema, Don Michele Rabino a Bardine di S. Terenzo, Don Luigi Ianni a Vinca.| Autore | Simonetta Simonetti |
| Editore | Tra le righe libri |
| Lingua | ita |
| Data di pubblicazione | 22/07/2021 |
| EAN | 9788832871784 |
| Pagine | 156 |