non fa ancora parte del network Boooks. Se la conosci e vuoi sostenerla, possiamo invitarla a diventare un punto di ritiro.
Le comunicheremo che un lettore desidera usare la libreria per i propri acquisti.
Abbiamo registrato il tuo invito. Contatteremo per comunicarle che un lettore desidera sostenerla attraverso Boooks.
Ti avviseremo non appena aderirà e diventerà un punto ritiro disponibile sulla piattaforma.
Ooops... c'è stato qualche problema! Riprova.
| Prezzo Copertina |
Prezzo Netto |
Prezzo Netto Libreria |
|---|---|---|
Hai dimenticato la password? Non preoccuparti!
Inserisci la tua e-mail e comincia la
procedura di recupero.
Stiamo gestendo il tuo pagamento...
Inserisci e-mail e password per accedere ai tuoi contenuti
Registrati per accedere ai nostri servizi e gestire facilmente i tuoi ordini
Crea un account
Ooops... Il tuo carrello è ancora vuoto!
Il libro Stravaganze faentine, passeggiando per la città di Rosarita Berardi
Né storia né cronaca... Scrivere un libro avente come argomento una città può considerarsi quanto meno pretenzioso, ma se si vive in un centro abitato, che si possa definire tale, le strade, le case, i negozi diventano prolungamenti del proprio modo di essere... una sorta di grande e amichevole atrio di casa. Faenza, per l'autrice, è come l'amica con la quale si ha a volte un rapporto complicato ma con cui esce sempre volentieri. Le storie che raccontano le sue strade o i suoi palazzi storici equivalgono ai racconti con i quali le zie la intrattenevano negli anni dell'infanzia e della primissima adolescenza, evocanti vicissitudini e figure delle quali lei si sentiva figlia. Faenza stessa, nella sua totalità, le diventava materna. Ecco perché fare il flaneur per il centro storico, ancora oggi, come allora, le dà conforto e la incuriosisce. Respira l'aria della città come annusa il profumo dei manicaretti di mamma. Quando sua figlia era bambina e tornavano insieme da un viaggio, lungo o breve che fosse, giunte in prossimità della cerchia muraria riconoscevano nell'aria gli effluvi industriali tipici della città e lei, eccitata e felice, esclamava: «Senti, mamma, le puzze di Faenza. Siamo a casa». Già, siamo a casa. Scrive l'autrice: «Un tempo usava far visitare con orgoglio la casa che, magari con grande sacrificio, ci si era costruiti. Io vi mostro la mia città così come, con grande sacrificio, l'hanno costruita con amore e attenzione i faentini, suoi figli».| Autore | Rosarita Berardi |
| Editore | Il Ponte Vecchio |
| Lingua | ita |
| Data di pubblicazione | 09/03/2021 |
| EAN | 9788865419823 |
| Pagine | 112 |