non fa ancora parte del network Boooks. Se la conosci e vuoi sostenerla, possiamo invitarla a diventare un punto di ritiro.
Le comunicheremo che un lettore desidera usare la libreria per i propri acquisti.
Abbiamo registrato il tuo invito. Contatteremo per comunicarle che un lettore desidera sostenerla attraverso Boooks.
Ti avviseremo non appena aderirà e diventerà un punto ritiro disponibile sulla piattaforma.
Ooops... c'è stato qualche problema! Riprova.
| Prezzo Copertina |
Prezzo Netto |
Prezzo Netto Libreria |
|---|---|---|
Hai dimenticato la password? Non preoccuparti!
Inserisci la tua e-mail e comincia la
procedura di recupero.
Stiamo gestendo il tuo pagamento...
Inserisci e-mail e password per accedere ai tuoi contenuti
Registrati per accedere ai nostri servizi e gestire facilmente i tuoi ordini
Crea un account
Ooops... Il tuo carrello è ancora vuoto!
Il libro Antiche ketubbòt romane. I contratti nuziali della comunità ebraica di Roma. Ediz. a colori
Il termine ketubbà (pl. ketubbòt) deriva dalla radice ebraica katav che significa scrivere, redigere. È un documento di natura giuridica che nel matrimonio ebraico certifica le obbligazioni assunte dal marito a favore della moglie e che concorre a svolgere anche funzioni probatorie del vincolo. La sua origine è molto antica: seppure non sia citata esplicitamente, secondo alcuni maestri e studiosi è possibile rinvenirne le tracce nei libri biblici. Presso il Museo Ebraico di Roma e l’Archivio della Comunità Ebraica di Roma sono conservate ottantasei splendide ketubbòt di produzione romana in pregiata pergamena di pecora, scritte a mano e decorate all’acquarello, databili tra la fine del sec. XVII e l’inizio del sec. XX. L’arte di decorare i contratti matrimoniali ebraici ha trovato infatti a Roma uno dei luoghi di maggiore sviluppo in Italia. Il valore storico di questi documenti era molto importante, attraverso di essi le famiglie non solo manifestavano il proprio status sociale, ma celebravano anche momenti esaltanti e felici di libertà: molte sono le ketubbòt decorate con i colori della bandiera francese risalenti dunque al favorevole periodo della dominazione napoleonica a Roma, e molte sono quelle con i colori della bandiera italiana, databili al periodo dell’Emancipazione, quando con l’Unità d’Italia, e soprattutto con la fine del potere temporale dei Papi e l’abolizione definitiva del ghetto, gli ebrei romani venivano finalmente equiparati agli altri loro concittadini. Il ricco apparato iconografico, le approfondite ricerche d’archivio condotte dai vari autori e la ricostruzione di complessi intrecci famigliari restituiscono uno spaccato di una società viva e culturalmente attiva, ancora poco nota anche negli ambienti ebraici nazionali e internazionali e al contempo costituiscono un valido aiuto per molti ebrei della Capitale a riappropriarsi delle proprie radici.| Editore | Campisano Editore |
| Lingua | ita |
| Data di pubblicazione | 19/04/2019 |
| EAN | 9788898229703 |
| Pagine | 176 |